Tutte le donne e le ragazze
Parità di genere
L’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 mira a raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze: ciò significa ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
CEPI ha sposato gli obiettivi e il linguaggio comune dell’Agenda 2030, adottata da 193 Paesi membri dell’ONU il 25 settembre 2015, al fine non solo di partecipare al grande sforzo globale per la transizione a un modello di sviluppo sostenibile, ma comunicare in modo semplice ed efficace le motivazioni alla base del nostro agire. Il Codice Etico di CEPI è costruito intorno alle 5P dello sviluppo sostenibile nel quale si raggruppano i 17 obiettivi dell’Agenda 2030: Persone, Pianeta, Pace, Prosperità e Partnership. Ed è il quinto fra questi obiettivi che esemplifica la nostra politica riguardo a genere e inclusione: riconosciamo l’uguaglianza di genere come un elemento imprescindibile di affermazione dei diritti universali dell’umanità, e la partecipazione equa delle donne al lavoro come un fattore strategico per la crescita e lo sviluppo non solo aziendali, ma dell’economia e della società intera.

CEPI storicamente riconosce le numerose barriere alla parità che le donne affrontano dentro e fuori dal luogo di lavoro, e la loro difficoltà nel conciliare lavoro e vita personale. Il progetto BLU DONNA, attivo dal 2019, fornisce servizi di welfare supplementare dedicati solo alle lavoratrici donne e volti a migliorare l’equilibrio vita-lavoro. Nel 2023, abbiamo scelto di stilare una Politica e un Piano Strategico per individuare nuove azioni da mettere in campo, per formalizzare e sistematizzare quelle esistenti, e per comunicare entrambe, nella profonda convinzione che parola, visibilità e normalizzazione siano passaggi fondamentali per il raggiungimento di una partecipazione realmente equa.
Le nostre azioni appartengono a 10 grandi aree: Gestione della carriera, Gestione dei processi aziendali, Equità salariale, Genitorialità e cura, Conciliazione vita-lavoro, Prevenzione di abusi e molestie, Benessere psicofisico, Formazione, Sistema di Gestione e Comunicazione. La lunga riflessione e il grande lavoro svolti per definire il Piano Strategico sono confluiti in un Decalogo, che vuole riassumere in dieci semplici punti la nostra visione ed il nostro impegno, nella speranza che venga accolto e condiviso dai nostri partner.
Metalli Nascosti
Il programma di CEPI
Lo studio del DNA delle ossa ritrovate nella tomba vichinga Bj 581 appartenente al sito archeologico di Birka in Svezia, ha confermato che appartenevano a una donna. Per lungo tempo, gli storici avevano dato per scontato che si trattasse di un uomo, visto che la presenza di armi indicava, secondo loro, la sepoltura di un guerriero. Nello stesso modo, la ricerca archeologica degli ultimi anni ha sfatato il mito che nelle società preistoriche gli uomini cacciavano e le donne si dedicavano al raccolto. Secondo un recente studio condotto da Abigail Anderson della Seattle Pacific University insieme a un team di scienziati internazionali, nelle società preistoriche il 79% delle donne cacciava, incluse le madri.
Nella storia, nel presente e nel futuro. Cacciatrici, guerriere, metalmeccaniche. Ci siamo sempre state, e ci saremo sempre, oltre agli spazi e ai ruoli che la società ci vuole assegnare. La visibilità e la partecipazione hanno un impatto reale sulla vita delle donne, e sono fattori fondamentali nei cambiamenti culturali che ne accompagnano l’emancipazione, nella sfera sociale, economica e politica, nelle relazioni pubbliche e private. In CEPI, abbiamo deciso di parlare di metalli nascosti, celebrando la presenza e il contributo delle donne in un settore, quello metalmeccanico, da sempre associato alla sfera maschile.
Metalli Nascosti è il nome di un percorso che oltre al programma BLU DONNA include più momenti di dialogo, indagine, sensibilizzazione e crescita. L’acquisizione della linea guida UNI/PDR 125 ha rappresentato l’occasione per stilare un vero e proprio piano di azione volto a rendere la cultura aziendale sempre più inclusiva. Processi, meccanismi di controllo, formazione: su questo e molto altro speriamo di poter lavorare insieme nei prossimi mesi, creando ove possibile strumenti che possano sostenere le nostre lavoratrici non solo nel lavoro, ma anche nella vita personale.

Tomba Bj 581 del sito archeologico di Birka, illustrata da Hjalmar Stolpe nel 1889
Documenti
Certificazione secondo la norma PdR UNI 125
A seguito di un’audit tenutosi nelle giornate del 29 e 30 aprile 2024, abbiamo ottenuto la certificazione secondo la norma PdR UNI 125, la Prassi di Riferimento per la parità di genere nelle organizzazioni. Essa prevede la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.
News
Decalogo per la Parità di Genere
Il Decalogo per la Parità di Genere è il culmine del nostro percorso per promuovere un ambiente lavorativo più inclusivo e rispettoso.
Politica contro le discriminazioni, molestie e mobbing
Leggi la nostra Politica contro le discriminazioni, molestie e mobbing che stabilisce divieti e canali di segnalazione.
Politica e Piano Strategico per la Parità di Genere
Consapevoli dell'importanza di comunicare il nostro impegno, vogliamo condividere con voi la nostra Politica e il nostro Piano Strategico per la Parità di Genere, ovvero i due documenti che abbiamo sviluppato per integrare la parità di genere nei processi e nella cultura aziendale.
8 marzo 2024
Per celebrare le lavoratrici di CEPI abbiamo scelto le mimose solidali dell’Istituto Oncologico Romagnolo, che attraverso il progetto Margherita contribuiscono a donare parrucche e garantire supporto psicologico e vicinanza ai bisogni delle pazienti oncologiche.
Silvia Dall’Agata: l’intervista per International Confectionery
Silvia Dall'Agata ci spiega l'approccio organico e a lungo termine di CEPI nell'ottica di un modello di economia circolare.
Congedo parentale per i neo papà
L’azienda incoraggia tutti i neo papà all’utilizzo di tutti i 10 giorni di congedo, anche in diversi momenti.